L’emergenza Coronavirus ha fatto affiorare l’importanza delle tecnologie digitali, che hanno reso possibile gestire lavoro, istruzione, comunicazione e acquisti, in modalità contact free.
Il Coronavirus ha anche generato il nuovo scenario in cui le MPMI si trovano a dover ripartire.
I consumatori, hanno modificato il proprio comportamento di acquisto, hanno nuove abitudini e nuove esigenze.
In questo momento di crisi e di incertezza in cui imperano ansia, preoccupazioni e timori
danno priorità ai bisogni quotidiani, rispetto ai beni e servizi durevoli;
pongono una maggiore attenzione al budget di spesa;
per evitare lunghe code nei supermercati, hanno rivalutato i negozi di quartiere, il servizio di consegna a domicilio, e soprattutto gli acquisti online.
Acquisti online sono esplosi, regalando all'e-commerce un ruolo primario, e questo andamento continuerà in futuro lasciando al negozio fisico un ruolo funzionale all'attività digitale.
Il retail del futuro è
digitale
multichannel: negozio fisico e negozio online coesistono per offrire un fluido servizio online-offline, ad un consumatore sempre più esigente,
rivolto all'analisi dei dati per cogliere in tempo reale i cambiamenti dei consumatori
sempre più attento alla customer experience: inventare sempre nuove esperienze di acquisto per rispondere con efficacia alle esigenze dei consumatori
Le micro, piccole e medie imprese devono tener conto di tutto questo per adeguarsi al fine di continuare ad essere competitive nel nuovo mercato.
Se consideriamo il livello di digitalizzazione delle imprese, in Italia, secondo i dati ISTAT, su oltre 4 milioni e mezzo di imprese, solo il 4,7% del totale ha un elevato livello di digitalizzazione, maggioranza di addetti con elevati skill, e investe in tecnologie.
Più del 90% è costituito da micro-imprese, di queste circa l’80% ha un profilo di bassa digitalizzazione, con scarsa competenza tecnologica e limitata o nulla presenza sul Web.
C'è mancanza di competenze specifiche per poter fare scelte tecnologiche come creare un sito web o scegliere piattaforme, o un provider o un piano di hosting.
Considerando che le aziende nel nuovo scenario sopra descritto devono capire
come orientarsi nel nuovo mercato,
come valutare un riposizionamento, che per molti potrebbe essere necessario,
come differenziarsi rispetto ai concorrenti
quali STRATEGIE DIGITALI pianificare
hanno la necessità di avere competenze e conoscenze digitali.
le MPMI la Formazione in Marketing Digitale, all’interno delle proprie realtà, Formazione del Titolare con il proprio Team, in modo da ottenere un vantaggio competitivo, sia in termini di risorse umane, che in termini di crescita aziendale.
“ E’ importante conoscere il cambiamento per adottarlo” questo è vero più che mai in questo contesto, la formazione è propedeutica all’azione , la Formazione in Marketing Digitale diventa fondamentale per le micro piccole medie imprese, per conoscere
· le potenzialità
· le dinamiche,
· gli strumenti,
· le modalità
· le opportunità che il marketing digitale offre
· e acquisire competenze
competenze che anche nelle realtà più piccole potranno consentire di creare una strategia di Presenza Digitale che potrà decretare il successo e la crescita nel web.
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